Comunicazione EMA su amiodarone (24/04/2015) - Comunicazione EMA su amiodarone (24/04/2015)
Comunicazione EMA su amiodarone (24/04/2015)
L’ EMA ha confermato il rischio di bradicardia grave (battito cardiaco rallentato) o blocco cardiaco (problemi di conduzione dei segnali elettrici nel cuore) quando il farmaco per l’ epatite C Harvoni (Sofosbuvir con ledipasvir) o una combinazione di Sovaldi (Sofosbuvir) e Daklinza (Daclatasvir ) sono utilizzati in pazienti che assumono anche il medicinale amiodarone, che è un antiaritmico (un farmaco usato per il trattamento del battito cardiaco irregolare).
Per gestire questo rischio l' Agenzia raccomanda che l’ amiodarone debba essere utilizzato in pazienti che assumono questi farmaci per l’ epatite C solo se altri agenti antiaritmici non possono essere somministrati. Se l'uso concomitante con amiodarone non può essere evitato, i pazienti devono essere strettamente monitorati. Poiché l’ amiodarone persiste a lungo nel corpo, è necessario anche il monitoraggio se i pazienti iniziano tali trattamenti per l'epatite C durante i primi mesi successivi al termine della terapia con amiodarone.
In allegato la Comunicazione EMA
Per maggiori informazioni:
vai al sito dell'Ema http://www.ema.europa.eu/ema/
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Pubblicato il: 24 aprile 2015