Intervento Prof. Luca Pani al convegno: “Quale futuro per le risorse in sanità? Quale sanità dopo i tagli?” - Intervento Prof. Luca Pani al convegno: “Quale futuro per le risorse in sanità? Quale sanità dopo i tagli?”
Intervento Prof. Luca Pani al convegno: “Quale futuro per le risorse in sanità? Quale sanità dopo i tagli?”
“La ricerche sociologiche applicate all’impiego dei farmaci e delle loro conseguenze in termini di efficacia e/o sicurezza ci interessano molto perché gli unici portatori di interessi che riconosciamo sono i pazienti e le loro famiglie”. Si è aperto così l’intervento del Prof. Luca Pani, Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco, al convegno “Quale futuro per le risorse in sanità? Quale sanità dopo i tagli?”, svoltosi nei giorni scorsi a Palazzo Marini.
Il Prof. Luca Pani ha quindi ricordato quanto sia importante per l’AIFA non solo fotografare la realtà, ma anche valutare il grande impatto dei farmaci innovativi, caratterizzati da efficacia ma anche alti costi. “Per garantire l’accesso ai farmaci innovativi è necessaria un’analisi in grado di ricollegare l’utilizzazione del farmaco alla sua capacità significativa di modificare in meglio l’evoluzione temporale delle malattie che intende curare”, ha spiegato il Direttore Generale dell’AIFA. “L’elevato costo delle terapie innovative che si stanno affacciando sul mercato richiede un cambiamento di approccio nell’ambito dei sistemi sanitari, per far sì che le risorse dedicate al farmaco siano considerate globalmente e nel complesso di risultati di salute e recupero di costi futuri”. Il Prof. Pani ha inoltre evidenziato la necessità di incentivare i farmaci equivalenti e biosimilari e al contempo valorizzare l’innovazione, nonché ridisegnare i percorsi dell’adeguatezza prescrittiva e far rientrare il valore economico di un farmaco nella valutazione di rischio-beneficio. “È stato importante dare all’AIFA non solo la valutazione rischio-beneficio - continua il DG - ma anche la valutazione beneficio-prezzo. Solo quando i due ruoli coincidono il percorso di cura può essere appropriato e sostenibile. In termini di Health Technology Assessment, l’AIFA rappresenta un primato, un esempio per tutti. L’AIFA è parte integrante del sistema: negli ultimi 5 anni abbiamo valutato 2753 nuove procedure e solo nel 2011 ne sono state valutate più di 700”.
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Pubblicato il: 19 marzo 2012