Agenzia Italiana del Farmaco
Nota Informativa Importante su Tysabri (natalizumab) (18/02/2010) - Nota Informativa Importante su Tysabri (natalizumab) (18/02/2010)
Nota Informativa Importante su Tysabri (natalizumab) (18/02/2010)
Il rischio di insorgenza di PML sembra aumentare proporzionalmente alla durata del trattamento con Tysabri; al 20 gennaio 2010, 23 dei 31 casi confermati di PML si sono verificati dopo due anni o più di trattamento. E’ quindi importante che i medici conoscano tale rischio e mettano in atto tutta una serie di misure necessarie a ridurlo e gestirlo; queste, tra l’altro, comprendono:
Tysabri è indicato nella sclerosi multipla recidivante-remittente ad elevata attività nei pazienti con un'elevata attività della malattia nonostante la terapia con interferone-beta, e nei pazienti con sclerosi multipla recidivante remittente grave ad evoluzione rapida.
- informare i pazienti circa il rischio di PML, anche mediante moduli informativi di avvio/prosecuzione del trattamento, attualmente in corso di definizione e valutazione da parte dell’Agenzia Europea dei Medicinali, che saranno resi disponibili nei prossimi mesi;
- rivalutare dopo due anni i benefici e i rischi del trattamento;
- eseguire una risonanza magnetica 3 mesi prima dell’inizio del trattamento e, successivamente, con cadenza annuale;
- effettuare un continuo monitoraggio clinico e, in caso di sospetta PML, interrompere tempestivamente la somministrazione di Tysabri sottoponendo il paziente ad indagini cliniche e diagnostiche appropriate, quali risonanza magnetica e puntura lombare.
Tysabri è indicato nella sclerosi multipla recidivante-remittente ad elevata attività nei pazienti con un'elevata attività della malattia nonostante la terapia con interferone-beta, e nei pazienti con sclerosi multipla recidivante remittente grave ad evoluzione rapida.
Pubblicato il: 18 febbraio 2010