L’Agenzia Italiana del Farmaco ha autorizzato due nuovi studi clinici per il trattamento del COVID-19 - L’Agenzia Italiana del Farmaco ha autorizzato due nuovi studi clinici per il trattamento del COVID-19
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha autorizzato due nuovi studi clinici per il trattamento del COVID-19
Sono due gli studi clinici per il trattamento della malattia COVID-19 che hanno completato il processo autorizzativo.
Il primo è uno studio adattativo di fase 3, a più bracci di studio, che valuterà l’efficacia di una serie di farmaci (idrossiclorochina, lopinavir/ritonavir, darunavir/cobicistat, favirapivir) come terapie domiciliari in pazienti affetti da COVID-19 allo stadio iniziale. Obiettivo della sperimentazione – coordinata dall’INMI “Lazzaro Spallanzani” di Roma - è prevenire la progressione dell’infezione verso forme cliniche gravi o critiche che necessitino di ricorso a cure ospedaliere o all’intubazione.
Il secondo è uno studio di fase 2, non randomizzato, coordinato dall’IRCCS San Raffaele di Milano, che valuta l’efficacia e la sicurezza di defibrotide in infusione intravenosa per ridurre la progressione dell’insufficienza respiratoria in pazienti con polmonite severa da COVID-19. Defibrotide è un farmaco con attività antitrombotica autorizzato in Europa per il trattamento della malattia veno-occlusiva (VOD) epatica severa, nota anche come sindrome da ostruzione dei sinusoidi (SOS) nel trapianto di cellule staminali emopoietiche (TCSE).
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Pubblicato il: 08 maggio 2020