.png)
FDA approva ivabradina per insufficienza cardiaca - FDA approva ivabradina per insufficienza cardiaca
FDA approva ivabradina per insufficienza cardiaca
La Food and Drug Administration (FDA) ha approvato ivabradina per ridurre l'ospedalizzazione dovuta a peggioramento dell'insufficienza cardiaca. Il farmaco è indicato per i pazienti che hanno sintomi di insufficienza cardiaca stabili, un battito cardiaco normale con una frequenza cardiaca a riposo di almeno 70 battiti al minuto e che stanno anche assumendo i beta bloccanti alla dose più elevata che possano tollerare.
La sicurezza e l'efficacia di ivabradina sono state studiate in una sperimentazione clinica di 6.505 partecipanti. Ivabradina ha ridotto il tempo dalla prima ospedalizzazione per peggioramento dell'insufficienza cardiaca rispetto a un farmaco inattivo (placebo).
Gli effetti indesiderati più comuni osservati nei partecipanti agli studi clinici sono stati bradicardia, ipertensione, fibrillazione atriale e disturbi temporanei della vista (lampi di luce).
Il farmaco sarà distribuito con una “Medication Guide” che fornisce al paziente istruzioni per il suo utilizzo e importanti informazioni di sicurezza. Gli operatori sanitari dovrebbero avvisare i pazienti del rischio di danni al feto, e le donne non dovrebbero rimanere incinte durante l’assunzione del farmaco.
I pazienti dovrebbero avvisare il medico se avvertono sintomi di battito cardiaco irregolare, pressione al torace, peggioramento del respiro. La bassa frequenza cardiaca è un effetto collaterale comune e può essere grave. I pazienti devono informare il medico se avvertono sintomi come vertigini, debolezza o stanchezza.
Leggi la notizia sul sito dell’FDA
Pubblicato il: 21 aprile 2015