FDA approva nuovo farmaco per la psoriasi a placche - FDA approva nuovo farmaco per la psoriasi a placche
FDA approva nuovo farmaco per la psoriasi a placche
La Food and Drug Administration (FDA) ha approvato ixekizumab per il trattamento di adulti con psoriasi a placche da moderata a grave.
Ixekizumab è un anticorpo che si lega ad una proteina (interleuchina (IL) -17A), che è coinvolta nel processo infiammatorio. Legandosi alla proteina, ixekizumab le impedisce di legarsi al suo recettore e inibisce la sua capacità di innescare la risposta infiammatoria che svolge un ruolo nello sviluppo della psoriasi a placche.
Il farmaco viene somministrato mediante iniezione sottocutanea ed è indicato per i pazienti che sono candidati alla terapia sistemica (trattamento con sostanze che passano attraverso il flusso sanguigno, dopo essere state assunte per bocca o iniettate), alla fototerapia (trattamento leggero con raggi ultravioletti) o a una combinazione di entrambi.
La sicurezza e l'efficacia sono stati stabiliti in tre studi clinici su un totale di 3.866 partecipanti con psoriasi a placche candidati alla fototerapia o alla terapia sistemica. I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere ixekizumab o un placebo. I risultati hanno mostrato che ixekizumab ha raggiunto una risposta clinica maggiore rispetto al placebo, con pelle chiara o quasi chiara, valutata attraverso il punteggio dell’estensione, della natura e della gravità dei cambiamenti psoriasici della pelle.
Il farmaco è stato approvato con una guida al medicinale per informare i pazienti che, poiché ixekizumab è un farmaco che colpisce il sistema immunitario, potrebbero avere un rischio maggiore di contrarre un'infezione, una reazione allergica o autoimmune. Sono state riportate reazioni allergiche gravi a seguito dell'uso di ixekizumab. Gli effetti indesiderati più comuni sono le infezioni delle vie respiratorie superiori, reazioni allergiche nella zona del corpo dove è avvenuta l’iniezione e infezioni fungine.
La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle, non infettiva né contagiosa, che causa chiazze di arrossamento e irritazione. È autoimmune e si verifica più comunemente nei pazienti con una storia familiare della malattia, e più spesso inizia in persone di età compresa tra i 15 e i 35 anni. La forma più comune è la psoriasi a placche, in cui la pelle si accumula rapidamente e si ispessisce nelle zone interessate dalle lesioni conferendo un aspetto squamoso bianco-argenteo.
Per maggiori informazioni leggi la notizia sul sito dell’FDA
Pubblicato il: 01 aprile 2016