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Fondaparinux versus Enoxaparina per la Sindrome coronarica acuta: una revisione CADTH - Fondaparinux versus Enoxaparina per la Sindrome coronarica acuta: una revisione CADTH
Fondaparinux versus Enoxaparina per la Sindrome coronarica acuta: una revisione CADTH
L’Agenzia canadese (CADTH) ha condotto una revisione della letteratura scientifica su due specifici anticoagulanti, fondaparinux ed enoxaparina, in pazienti con Sindrome Coronarica Acuta (ACS) allo scopo di confrontare le evidenze disponibili in termini di efficacia clinica, sicurezza e costo-efficacia.
Dalla ricerca bibliografica, sono stati individuati due revisioni sistematiche (SR), cinque studi clinici randomizzati (RCT), tre studi osservazionali e tre analisi economiche. Gli RCT hanno riportato risultati emorragici a 30 giorni (vale a dire, sanguinamento maggiore e minore) significativamente più bassi nei pazienti trattati con fondaparinux rispetto ai pazienti trattati con enoxaparina. In particolare, lo studio OASIS-5 ha suggerito che ciò potrebbe essere indipendente dal fatto che il paziente fosse stato sottoposto a intervento coronarico percutaneo (PCI), dal punteggio di rischio GRACE al basale o dall’uso concomitante di antipiastrinici.Nonostante le differenze nei risultati emorragici, uno studio non ha rilevato differenze tra i gruppi di trattamento in termini di conta piastrinica, tempo di coagulazione e tempo di sanguinamento nel corso della durata dello studio (fino a 30 giorni). I risultati delle meta-analisi suggeriscono che statisticamente la mortalità per tutte le cause a 30 giorni era significativamente inferiore con fondaparinux. Tuttavia, non è stato possibile confermare le differenze nella mortalità per gruppo di trattamento in un RCT condotto di recente né in alcuno studio osservazionale (anche se la potenziale presenza di fattori confondenti non può essere esclusa).
Poiché sono emersi risultati coerenti dai modelli economici nonostante impostazioni e prospettive eterogenee, - afferma la CADTH – è possibile fare alcune generalizzazioni. Uno dei principali fattori di costo-efficacia identificati è stato la dimensione dell'effetto per eventi di sanguinamento: differenze maggiori nei risultati emorragici tra fondaparinux ed enoxaparina porterebbero a un profilo economico più favorevole data la riduzione dei costi per il trattamento di tali complicanze e i migliori risultati in termini di qualità della vita. Un altro elemento chiave è il costo del regime antitrombotico. Intuitivamente, se il costo di un regime farmacologico completo è inferiore quando si usa fondaparinux rispetto a enoxaparina, il rapporto costo-efficacia di una strategia con fondaparinux appare più favorevole.
In conclusione, le evidenze attuali suggeriscono che l'efficacia clinica di fondaparinux è simile a quella di enoxaparina in termini di riduzione del rischio di eventi ischemici nei pazienti con sindrome coronarica acuta. Gli RCT hanno evidenziato che il fondaparinux può avere un profilo di sicurezza migliore data una minore incidenza di sanguinamento maggiore, anche se ciò non è stato confermato nei successivi studi osservazionali. Finora, non sono state intraprese valutazioni economiche in una prospettiva canadese. Nonostante ciò, - conclude la CADTH – le valutazioni economiche in contesti diversi hanno suggerito che i principali fattori suscettibili di influenzare il rapporto costo-efficacia di fondaparinux includono la dimensione dell’effetto di sanguinamento e il costo complessivo del regime antitrombotico.
Leggi la revisione CADTH
Pubblicato il: 22 settembre 2015