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Innovatività, generici, accesso omogeneo ai nuovi farmaci: l’AIFA fra nuove sfide e impegni di sempre - Innovatività, generici, accesso omogeneo ai nuovi farmaci: l’AIFA fra nuove sfide e impegni di sempre
Innovatività, generici, accesso omogeneo ai nuovi farmaci: l’AIFA fra nuove sfide e impegni di sempre
L’occasione è un’intervista rilasciata dal Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco, Luca Pani, alla testata Farmacista33 e pubblicata oggi. Il Prof. Pani approfondisce alcune tematiche in relazione alle nuove competenze riconosciute all’AIFA, così come su quelle ribadite da alcune recenti sentenze.
Il TAR dell’Umbria si è espresso due volte e una quello del Lazio per sottolineare infatti che spetta all’AIFA, per il tramite della Commissione Tecnico-Scientifica, il compito di stabilire l’equivalenza terapeutica dei farmaci, in particolare dei biotecnologici. Si tratta di un ulteriore input che rafforza il ruolo dell’Agenzia nella promozione dell’impiego dei medicinali equivalenti, per i quali si registra ancora una percentuale di utilizzo non in linea con gli standard internazionali e che genera peraltro una mancanza di concorrenzialità nel mercato.
Il Prof. Pani interviene anche a proposito della vicenda Avastin-Lucentis rimarcando che il fine principale dell’Agenzia è la tutela della salute dei pazienti e che il controllo della spesa farmaceutica in nessun modo è preordinato a tale mandato. Sul farmaco Avastin non esistono studi registrativi dedicati all’uso in oftalmologia e soprattutto pendono procedimenti europei che dimostrano come siano state sottosegnalate le reazioni avverse a questo prodotto, fenomeno che si riscontra anche in Italia.
La sfida dell’Agenzia è e sarà sempre quella di garantire l’accesso rapido e omogeneo ai farmaci davvero innovativi di cui sia possibile misurare obiettivamente l’efficacia e la sicurezza. A questo mira l’algoritmo per l’innovatività terapeutica messo a punto dall’Agenzia e condiviso con gli esperti del settore, insieme ad un dialogo aperto e trasparente con le Regioni affinché sia davvero garantita a tutti, in ogni parte del nostro Paese, la disponibilità dei nuovi farmaci che l’AIFA si impegna ad autorizzare in tempi sempre più ridotti e nel rispetto della trasparenza.
Per approfondimenti leggi l’intervista in allegato.
Pubblicato il: 29 maggio 2013