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Isotretinoina orale per l'acne: il decalogo AIFA-ADOI - Isotretinoina orale per l'acne: il decalogo AIFA-ADOI
Isotretinoina orale per l'acne: il decalogo AIFA-ADOI
Un decalogo per chiarire le modalità di prescrizione dell’isotretinoina orale, un farmaco utilizzato per il trattamento di forme gravi di acne. Lo ha predisposto l’Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani (ADOI) in collaborazione con l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).
La guida fornisce utili indicazioni sulla selezione dei pazienti, sul tempo di trattamento, sulla diagnosi della gravità dell’acne, sul dosaggio giornaliero del farmaco e sull’uso di antibiotici. Avvertenze specifiche sono previste per la prescrizione nelle donne in età fertile. Le pazienti devono essere consapevoli del rischio teratogeno, delle potenziali conseguenze di una gravidanza e della necessità di effettuare un test di gravidanza prima, durante e cinque settimane dopo la fine del trattamento. Devono inoltre utilizzare una contraccezione efficace nel mese che precede l’inizio del trattamento, nel corso dello stesso e per un mese dopo la sospensione.
Queste condizioni riguardano anche i casi di amenorrea e le donne non sessualmente attive al momento dell’assunzione del farmaco. Per i pazienti di sesso maschile non sussistono invece rischi significativi in relazione alla sfera sessuale e riproduttiva.
L’isotretinoina è un farmaco indicato nelle “forme gravi di acne quali quelle nodulo-cistiche o conglobate o con rischio di formazione di cicatrici permanenti, resistenti ad adeguati cicli di terapia standard con antibatterici a uso sistemico e a trattamento topico”. Al momento è l’unica terapia in grado di interferire con tutti i meccanismi considerati patogeneticamente rilevanti nell’acne e in grado di ridurre l’incidenza degli esiti cicatriziali.
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Pubblicato il: 12 novembre 2012