Istituito gruppo di lavoro su contraffazione farmaci - Istituito gruppo di lavoro su contraffazione farmaci
Istituito gruppo di lavoro su contraffazione farmaci
L'Agenzia Italiana del Farmaco ha formalizzato in questi giorni con un proprio atto l'istituzione del gruppo di lavoro per problematiche connesse al fenomeno della contraffazione dei farmaci. Il gruppo, che coinvolge rappresentanti di tutte le parti istituzionalmente interessate al tema – ovvero, oltre all'agenzia regolatoria, gli investigatori (i Carabinieri NAS), il laboratorio ufficiale di controllo dei medicinali (l'Istituto Superiore di Sanità) e il Ministero della Salute – operava informalmente già da oltre due anni, ed era nato sotto la spinta delle iniziative internazionali dell'OMS e del Consiglio d'Europa.
Il gruppo si configura già, in aderenza alle linee guida del Consiglio d'Europa - come un “Single Point of Contact”, ovvero un punto di riferimento per le segnalazioni di casi di contraffazione e per le iniziative nel settore: il ruolo formalizzato nel provvedimento AIFA è quello di individuare le eventuali carenze normative, di definire le modalità operative e i soggetti coinvolti nella lotta al fenomeno, e di coordinare le istituzioni coinvolte ai diversi livelli.
Tra le attività che il gruppo ha in corso vanno ricordati i progetti per la formazione degli investigatori dei Carabinieri NAS e per la standardizzazione dei metodi d'indagine, il progetto per lo sviluppo di strategie analitiche per l'individuazione di farmaci contraffatti e uno studio sui farmaci distribuiti attraverso la rete Internet. A breve verrà predisposto anche un contatto per il pubblico, attraverso il quale sarà possibile segnalare eventuali casi di interesse.
Con l'istituzione del gruppo, che verosimilmente si configurerà come “anello italiano” dell'iniziativa OMS IMPACT (la task force anti-contraffazione sviluppata proprio grazie a una conferenza organizzata dall'AIFA), e la formale predisposizione di un “coordinatore AIFA” delle attività nel settore, l'Italia conferma il proprio impegno nella lotta contro un fenomeno che ha dimensioni preoccupanti nei Paesi in via di sviluppo ed è in forte crescita anche nei Paesi industrializzati: il livello di eccellenza del nostro sistema era già stato evidenziato alla partenza dalla partnership con l'OMS, che valuta in maniera molto positiva le garanzie che la nostra rete di distribuzione, all'avanguardia nel mondo, offre ai pazienti italiani.
Pubblicato il: 03 maggio 2007