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L’FDA approva bosulif per la leucemia mieloide cronica Ph+ resistente - L’FDA approva bosulif per la leucemia mieloide cronica Ph+ resistente
L’FDA approva bosulif per la leucemia mieloide cronica Ph+ resistente
La Food and Drug Administration (FDA) ha dato il via libera al farmaco a base di bosutinib per il trattamento dei pazienti adulti affetti da leucemia mieloide cronica (LMC). Si tratta di un inibitore della tirosin-chinasi adatto a pazienti affetti da LMC positiva al cromosoma Philadelphia in fase cronica, accelerata o blastica, resistenti o intolleranti ad altre terapie, tra cui imatinib. Altri farmaci approvati recentemente dall’FDA per la cura di varie forme di LMC sono: imatinib (2001), dasatinib (2006) e nilotinib (2007).
“Grazie all'approvazione degli inibitori della tirosin-chinasi, stiamo assistendo a miglioramenti nel trattamento della LMC basati su una migliore comprensione delle basi molecolari della malattia", ha commentato Richard Pazdur, direttore dell’Ufficio dei Prodotti Oncologici ed Ematologia del Center for Drug Evaluation and Research dell’FDA.
L'approvazione dell’inibitore, che si assume una volta al giorno, si è basata sui dati di un singolo trial al quale hanno preso parte 546 pazienti con LMC in fase cronica, blastica o accelerata. Tutti i partecipanti erano andati in progressione dopo un trattamento con imatinib o con imatinib seguito da dasatinib e/o nilotinib oppure non erano riusciti a tollerare gli effetti collaterali di questi farmaci.
Gli effetti indesiderati più comuni al nuovo farmaco sono stati: diarrea, nausea, trombocitopenia, vomito, dolore addominale, rash cutaneo, anemia, febbre e stanchezza.
Pubblicato il: 09 ottobre 2012