L'uso dei farmaci in Italia - Rapporto OsMed (gennaio-settembre 2004) - L'uso dei farmaci in Italia - Rapporto OsMed (gennaio-settembre 2004)
L'uso dei farmaci in Italia - Rapporto OsMed (gennaio-settembre 2004)
Il presente Rapporto come negli anni precedenti analizza l’andamento dei consumi farmaceutici territoriali con l’esclusione quindi dei dati relativi ai farmaci somministrati all’interno delle strutture ospedaliere e di quelli relativi ai farmaci erogati direttamente dalle Aziende Sanitarie (duplice via di distribuzione, erogazione al momento della dimissione).
Nei primi nove mesi del 2004 la spesa (pubblica e privata) sul territorio relativa a farmaci erogati attraverso le farmacie aperte al pubblico è aumentata del 6%.
Contrariamente a ciò che è avvenuto nel 2003, la spesa lorda convenzionata ha ripreso a crescere (+10,2% nel 2004 e -3,5% nel 2003); la spesa privata, invece, ha avuto un andamento opposto (-2,6% nel 2004 e +15,9% nel 2003).
L’incremento della spesa convenzionata è spiegato principalmente dall’aumento delle quantità prescritte (+9,8%), che si è verificato in tutte le regioni italiane e per la maggior parte delle categorie terapeutiche. Tale aumento è confermato anche dal numero di ricette (+7,3%) e delle confezioni prescritte (+6,0%).
I farmaci del sistema cardiovascolare si mantengono al primo posto nella prescrizione convenzionata e costituiscono il 35,0% della spesa e il 48,1% delle DDD. Aumentano, inoltre, in modo rilevante la spesa e il consumo dei farmaci respiratori (+15,7% di spesa e +21,3% di DDD), dei muscolo-scheletrici (+17,2 e +11,8%) e di quelli gastro-intestinali (+14,0 e +10,9%). Gli unici farmaci per i quali si osserva una diminuzione di spesa e prescrizione sono gli antimicrobici (rispettivamente -0,8 e -1,2%).
Tra i primi 30 principi attivi per spesa SSN, 12 sono cardiovascolari; si sottolinea il caso dell’atorvastatina che nella classifica di spesa SSN passa dal 16° posto dell’anno 2000 al 1° del 2004, con un incremento di circa il 60% delle dosi prescritte e del 52% della spesa.
A livello regionale mentre nel 2003 si era registrata una riduzione della spesa pro capite in tutte le regioni, nei primi nove mesi del 2004 i comportamenti prescrittivi sono stati molto eterogenei: si va da un incremento del 16,7% della spesa netta in Sicilia a una diminuzione del 3,1% in Basilicata e dello 0,4% in Abruzzo.
Rispetto al tetto del 13%, la spesa farmaceutica SSN dei primi nove mesi del 2004 raggiunge il 14,9% della spesa sanitaria complessiva, con un range che va dall’11,9% del Piemonte al 19,0% del Lazio.
La prescrizione dei farmaci generici è aumentata dell’8%, pur rappresentando sempre un quinto delle DDD totali prescritte
Pubblicato il: 13 dicembre 2004