L'uso dei farmaci in Italia - Rapporto OsMed (gennaio-settembre 2005) - L'uso dei farmaci in Italia - Rapporto OsMed (gennaio-settembre 2005)
L'uso dei farmaci in Italia - Rapporto OsMed (gennaio-settembre 2005)
Nei primi nove mesi del 2005 la spesa pubblica lorda ha avuto una diminuzione del 1,8% rispetto al corrispondente periodo del 2004, mentre quella privata ha registrato un incremento del 7,6%, con un aumento dell'acquisto privato di farmaci SSN del 40,5%; nel complesso la spesa farmaceutica è cresciuta del 1%.
A fronte di una diminuzione generalizzata della spesa, le quantità prescritte aumentano in tutte le regioni, tranne che in Molise e nella Provincia Autonoma di Bolzano. Nella lettura degli andamenti regionali si deve però tener conto dei diversi strumenti adottati dalle regioni per contenere la spesa farmaceutica: le compartecipazioni, la distribuzione diretta e l'uso dei farmaci equivalenti.
Per la prima volta dal 2001, a fronte di un aumento delle quantità prescritte (+3,7%) e di una diminuzione dei prezzi (-3,6%), si registra un effetto-mix negativo (-1,8%), ossia una maggiore prescrizione di farmaci meno costosi.
Il consumo di farmaci equivalenti è aumentato del 25% in termini di spesa netta (con un'incidenza sul totale della spesa che passa dal 10,1% dei primi nove mesi del 2004 al 13,2% del 2005) e del 20% in termini di DDD (dal 21,7% del 2004 al 24% del 2005). In tutte le regioni si è assistito ad un aumento della prescrizione di farmaci equivalenti ed in particolare in Liguria (+52% di spesa).
Per quanto riguarda i farmaci con nota si registra una diminuzione del 10% della spesa e una lievediminuzione delle quantità prescritte (-0,8%).
I farmaci del sistema cardiovascolare hanno registrato un ulteriore aumento della prescrizione (+4,5% delle DDD con un effetto-mix del -1,3%) e il loro consumo si sta avvicinando alla soglia del 50% del consumo complessivo.
Tra i primi 30 principi attivi per spesa SSN, troviamo 15 farmaci cardiovascolari (rispetto ai 12 del 2004).
La prescrizione di antimicrobici per uso sistemico ha ripreso ad aumentare (+5,2% delle DDD con un effetto-mix di -1%). In particolare è aumentata la prescrizione di cefalosporine di III e IV generazione (+18,1%) e di chinoloni (+10,6%).
Il consumo di farmaci del sistema nervoso centrale conferma la tendenza all'aumento mostrata negli ultimi anni (+6,4% delle DDD con un effetto-mix di -1,1%) e gli antidepressivi SSRI continuano ad essere i farmaci più prescritti della classe.
Pubblicato il: 12 dicembre 2005