Lettera Direttore Generale Guido Rasi a FIMMG - Lettera Direttore Generale Guido Rasi a FIMMG
Lettera Direttore Generale Guido Rasi a FIMMG
Il Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco Prof. Guido Rasi in risposta ad un articolo apparso sul Giornale del Medico ha inviato una lettera al dott. Walter Marrocco della FIMMG.
Di seguito il testo:
“Gentile Dott. Walter Marrocco, desidero innanzitutto ringraziarTi per le parole di apprezzamento che hai rivolto attraverso le pagine del Giornale del Medico alla linea adottata dalla Direzione dell’Agenzia. All’interno del Tuo articolo ben sottolinei anche le principali aspettative della Medicina generale: riduzione della burocrazia prescrittiva, mantenimento dell’unitarietà nazionale dell’accesso al bene farmaco, attraverso, per quanto di competenza dell’Agenzia, una rivisitazione dei Piani Terapeutici con loro riduzione numerica e trasformazione in strumenti di collaborazione scientifico-professionale tra Specialista e Medico di Famiglia e non “mero atto burocratico”, e un ridimensionamento delle Note AIFA con eventuale eliminazione di quelle che possono apparire “meno utili come strumento di cura del paziente”. Desidero comunicarTi che l’Agenzia ritiene fondamentale ribadire che il bene farmaco è sostanzialmente uno strumento a disposizione della comunità che va inserito nella responsabilità della gestione del rapporto medico/paziente. La possibilità di intervenire sull’ottimizzazione della prescrizione del farmaco, ci trova, dunque, interessati, considerato che ciò può facilitare l’appropriatezza prescrittiva attraverso una maggiore responsabilizzazione dell’atto medico che con se porta ulteriore autorevolezza . L’Agenzia è quindi disponibile ad una rapida analisi, peraltro già programmata, dei temi proposti per arrivare ad assumere iniziative specifiche che diano anche il segno dell’auspicato miglioramento dei rapporti con la medicina del territorio, che è una realtà fondamentale del nostro Servizio Sanitario Nazionale anche nell’accesso al bene farmaco, con l’identificazione di un percorso comune. L’occasione mi è gradita per inviarti un cordiale saluto e un augurio di buon lavoro.
Prof. Guido Rasi
Direttore Generale AIFA
Pubblicato il: 10 ottobre 2008