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Perampanel: Parere positivo del CHMP nel trattamento delle crisi epilettiche
Il Chmp (Committee for Medicinal Products for Human Use) dell’Ema ha dato parere positivo all’approvazione di perampanel, un farmaco sviluppato come terapia aggiuntiva nel trattamento delle crisi epilettiche parziali, con o senza generalizzazione secondaria, in pazienti di età uguale o superiore ai 12 anni.
Gli effetti anticonvulsivi del perampanel sono stati dimostrati in studi di fase II e III. Il perampanel ha un meccanismo d’azione diverso rispetto ai farmaci antiepilettici (FAE) attualmente disponibili, è l’unico agente che agisce in modo selettivo sulla trasmissione degli impulsi nervosi che generano la crisi, bloccando i recettori AMPA (acido α-amino-3-idrossi-5-metil-4-isossazolpropionico) post-sinaptici che utilizzano il glutammato.
I recettori AMPA, ampiamente presenti in quasi tutti i neuroni eccitatori, trasmettono i segnali stimolati dal glutammato, un neurotrasmettitore eccitatorio presente nel cervello; si ritiene che questi recettori partecipino allo sviluppo di alcune malattie del sistema nervoso centrale caratterizzate da un'eccessiva neuroeccitazione, inclusi l'epilessia, i disordini neurodegenerativi, i disordini motori, il dolore e i disordini psichiatrici.
Il CHMP ha basato il suo giudizio sui dati clinici ottenuti da tre studi registrativi di fase III, randomizzati, in doppio cieco, con progressione di dosaggio e controllati con placebo condotti in 1480 pazienti con epilessia. Ogni studio ha dimostrato risultati simili per quanto riguarda l’efficacia e la tollerabilità del parampanel come terapia aggiuntiva nei pazienti con crisi parziali.
Il trattamento delle crisi epilettiche parziali, il più comune tipo di epilessia, rimane al momento una sfida. L’incidenza dell’epilessia refrattaria resta elevata nonostante il notevole numero di nuovi FAE disponibili: dal 20 al 40% dei pazienti con diagnosi recente di epilessia diventa refrattario al trattamento.
Pubblicato il: 01 giugno 2012