.png)
Rischio di sindrome serotoninergica associata all'uso di medicinali antagonisti della serotonina - Rischio di sindrome serotoninergica associata all'uso di medicinali antagonisti della serotonina
Rischio di sindrome serotoninergica associata all'uso di medicinali antagonisti della serotonina
Health Canada ha completato la revisione della valutazione del rapporto rischio/beneficio dei medicinali antagonisti della serotonina, somministrata per la prevenzione della nausea e del vomito nei pazienti sottoposti a trattamento contro il cancro.
Questi farmaci, noti come antagonisti della serotonina, sono in grado di bloccare i ricettori per i neurotrasmettitori 5-HT e sono usati specialmente come trattamento post-operatorio in pazienti affetti da cancro.
La sindrome serotoninergica è stata osservata in pazienti che utilizzano medicinali 5-HT3 in combinazione con altri medicinali serotoninergici e avviene quando la serotonina si accumula ad elevati livelli nel corpo, come può accadere nel caso in cui farmaci bloccano la ricaptazione della serotonina nei neuroni.
La sindrome è caratterizzata da stato mentale alterato (ad esempio confusione, agitazione, irrequietezza ed eccitazione) e disfunzione autonomica e neuromuscolare (ad esempio tachicardia, sudorazione, brividi, ipertensione e ipertermia, iperreflessia, tremore).
È estremamente importante diagnosticare la sindrome serotoninergica al più presto in quanto può condurre alla perdita di coscienza, al coma e alla morte.
Anche l’Agenzia del farmaco australiana (TGA) ha pubblicato un avviso a pazienti ed operatori sanitari sul rischio di sindrome serotoninergica. In un precedente articolo aveva già diffuso importanti informazioni sulla diagnosi e sul trattamento di questa condizione potenzialmente pericolosa per la vita.
Leggi la notizia sul sito di Health Canada
Leggi la notizia sul sito della TGA
Pubblicato il: 26 settembre 2014