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Studio CDC: percezioni errate privano i bambini del trattamento salvavita per le malattie da zecche - Studio CDC: percezioni errate privano i bambini del trattamento salvavita per le malattie da zecche
Studio CDC: percezioni errate privano i bambini del trattamento salvavita per le malattie da zecche
Uno studio condotto da esperti dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e del Servizio Sanitario indiano (IHS) e pubblicato su The Journal of Pediatrics ha evidenziato che brevi cicli di doxiciclina possono essere somministrati a bambini di età inferiore a 8 anni senza che si verifichino pigmentazione dei denti o indebolimento dello smalto. Pertanto – sostengono i CDC – in caso di pazienti pediatrici con infezioni da zecche, tra cui la febbre maculosa delle Montagne Rocciose (RMSF), l’antibiotico, che costituisce il trattamento più efficace, può essere somministrato per ridurre il rischio di ospedalizzazione e morte del paziente.
I bambini, rispetto agli adulti, hanno una probabilità cinque volte maggiore di morire a causa di malattie da zecche, come la febbre maculosa delle Montagne Rocciose (RMSF), una malattia causata dal batterio Rickettsia rickettsii. I medici spesso evitano di prescrivere ai bambini l’antibiotico doxiciclina, il trattamento più efficace per l’RMSF, perché il foglio illustrativo del farmaco riporta avvertenze speciali circa la possibilità che l'uso delle tetracicline nei bambini di età inferiore a 8 anni possa causare pigmentazione dentaria permanente (giallo-bruna) e ipoplasia dello smalto.
Un nuovo studio pubblicato su The Journal of Pediatrics suggerisce che, per i pazienti con RMSF, questa avvertenza può produrre più danno che vantaggi. Lo studio condotto da esperti dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e del Servizio Sanitario indiano (IHS) ha evidenziato che brevi cicli di doxiciclina possono essere somministrati a bambini di età inferiore a 8 anni senza che si verifichino pigmentazione dei denti o indebolimento dello smalto.
I ricercatori CDC e IHS hanno revisionato le cartelle cliniche di oltre 250 bambini che vivevano in una riserva indiana americana con alti tassi di RMSF. I dentisti hanno controllato i denti permanenti dei bambini che avevano assunto doxiciclina per sospetta RMSF prima del loro ottavo compleanno e di quelli che non l’avevano assunta, senza sapere quali bambini avessero ricevuto il farmaco, e non hanno trovato differenze fra i due gruppi per colore dei denti, macchie o smalto.
Dal 1970, tutti gli antibiotici della classe delle tetracicline, tra cui la doxiciclina, riportano un’avvertenza speciale dell’FDA che ne sconsiglia l'uso in bambini di età inferiore agli otto anni a causa del rischio di pigmentazione dentaria. Precedenti studi in bambini che avevano ricevuto tetracicline hanno identificato pigmentazione o problemi ai denti in una percentuale compresa tra il 23-92% dei pazienti. Lo studio attuale – scrivono i CDC – è il più grande condotto finora per valutare se la doxiciclina influisce negativamente sulla salute dentale ed è il primo ad utilizzare strumenti per la rilevazione e misurazione del colore dei denti.
Il trattamento dell’RMSF è una corsa contro il tempo – scrivono i CDC – e i medici devono prescrivere il farmaco tempestivamente, prima che i risultati di laboratorio confermino l'infezione. I CDC raccomandano di iniziare il trattamento con doxiciclina non appena il medico sospetta RMSF o altre rickettsiosi. Ritardare il trattamento, infatti, aumenta il rischio di ospedalizzazione e di morte del paziente.
Più di 13.500 casi di RMSF e infezioni correlate sono stati segnalati negli Stati Uniti tra il 2008 e il 2012. I bambini di età inferiore ai 10 anni rappresentato solo il 6% dei casi segnalati, ma sono quasi un quarto delle morti da RMSF, il che sottolinea l'importanza del trattamento pediatrico precoce.
L’RMSF si presenta con sintomi aspecifici come febbre e mal di testa, vomito, diarrea e, a volte eruzioni cutanee. Più del 20% dei casi non trattati sono mortali; il tempo medio dall'inizio dei sintomi alla morte è di otto giorni. Oltre a migliorare la sopravvivenza dalla RMSF, la notizia che brevi cicli di doxiciclina non sarebbero legati a problemi dentali nei bambini potrebbe anche migliorare il trattamento di altre infezioni – scrivono i CDC –la doxiciclina è infatti efficace anche contro alcuni batteri che causano comunemente polmonite acquisita in comunità.
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Pubblicato il: 27 marzo 2015