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Influenza “suina”: inutili e dannosi l’acquisto e l’assunzione di antivirali in via preventiva
Il Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco, Prof. Guido Rasi, invita i cittadini a non acquistare ed assumere i farmaci antivirali Zanamivir e Oseltamivir se non specificatamente prescritto da medici dei Centri di riferimento dopo accertamento della diagnosi e valutazione della sintomatologia.
“Acquistare gli antivirali nella convinzione che potrebbe essere utile averne alcune confezioni in casa è del tutto inutile poiché il Ministero ha più volte confermato la disponibilità di un numero di dosi perfettamente adeguate a fronteggiare una eventuale epidemia di influenza suina.
A questo riguardo è bene evidenziare che al momento nessun caso accertato si è verificato nel nostro Paese. Inoltre, questi farmaci non sono efficaci in via preventiva, vale a dire per proteggersi da un eventuale contagio influenzale, ma agiscono bloccando il virus quando è già presente nell’organismo e devono essere assunti in un arco temporale estremamente preciso. Utilizzarli quando non si è colpiti con certezza dall’infezione significa favorire la comparsa di virus resistenti ai farmaci e mettere, in questo caso sì a serio rischio, la salute propria, dei familiari e della collettività poiché i medicinali sarebbero del tutto inefficaci e non si avrebbero più “armi” per fronteggiare la malattia.
Per questo invito i medici a prescrivere gli antivirali solo in presenza di sintomi importanti, e dopo aver avuto certezza di trovarsi di fronte all’influenza “suina” con accertamento sierologico dell’avvenuto contagio, ed esorto i cittadini a non farsi trascinare dall’emotività perché ad oggi se un rischio c’è è quello di sprecare strumenti di cura importanti.
Pubblicato il: 30 aprile 2009