Nelle linee guida sull’epatite C appena pubblicate il National Institute for Health and Care Excellence (NICE) raccomanda peginterferone alfa in combinazione con ribavinir come opzione per il trattamento dell’epatite C cronica in bambini e giovani.

L’epatite C è un virus del sangue che infetta il fegato. I bambini e i giovani contraggono la malattia in via primaria dalla madre alla nascita. Se il virus non è eliminato dal corpo, naturalmente o farmacologicamente, un’infezione acuta (definita come i primi sei mesi seguenti l’infezione iniziale) può progredire verso l’epatite C cronica (infezione a lungo termine, che si protrae oltre sei mesi). L’infezione da epatite C cronica aumenta il rischio di fibrosi e cirrosi, insufficienza epatica e cancro al fegato.

Peginterferone alfa-2a e peginterferone alfa-2b, in combinazione con ribavirin è il solo trattamento attualmente autorizzato in UK per il trattamento dell’epatite C cronica in bambini e adolescenti.

Carole Longson, direttore dell’Health Technology Evaluation Center del NICE, ha dichiarato: "L'epatite C è una condizione potenzialmente debilitante e, anche se raramente, causa gravi danni al fegato nei bambini: se non trattata vi è un elevato rischio che possa causare cirrosi epatica ed eventuale insufficienza epatica per molti anni. Il Comitato di valutazione indipendente ha concluso che il trattamento con peginterferone alfa e ribavirina può diminuire il virus dell'epatite C a livelli non rilevabili, fornendo in modo efficace l'equivalente di una cura per la malattia".

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